26 febbraio 2024
A un anno da Cutro urgente un cambio delle politiche
A un anno dal naufragio, oltre alle responsabilità specifiche legali, è necessario ancora una volta evidenziare quelle politiche legate a leggi e prassi introdotte dai governi italiani che si sono succeduti e che hanno minato sempre di più l’integrità del sistema di ricerca e soccorso. Un approccio non solo nazionale ma anche europeo, che, invece di tutelare i diritti umani, predilige fermare le partenze delle persone migranti tramite accordi di esternalizzazione con paesi terzi, come ad esempio la Libia, in cui sono note situazioni di gravi violazioni, e ostacolare le ong e i difensori dei diritti umani impegnati in azioni di ricerca e soccorso.
18 febbraio 2024
Dopo quasi nove anni di frontiera solo apparentemente inaccessibile ai migranti provenienti dall’Italia, la Francia ha messo fine ai respingimenti sistematici segnando un inaspettato ritorno al rispetto delle normative comunitarie sull’immigrazione.
6 febbraio 2024
Il governo non aiuta i migranti arrivati a Trieste
Chi entra in Italia dalla Slovenia, attraverso la rotta balcanica, è spesso costretto a vivere per strada. Lo stato è assente e solo le associazioni di volontariato garantiscono un’assistenza
17 gennaio 2024
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che nel 2014 la Grecia violò il diritto alla vita di un migrante siriano, Belal Tello, morto più di un anno dopo essere stato colpito alla testa dagli spari della Guardia costiera greca contro l’imbarcazione su cui si trovava. Il tribunale, che ha sede a Strasburgo, ha condannato la Grecia a pagare 80mila euro di danni alla moglie e ai due figli di Tello.
15 gennaio 2024
Incendi in Grecia: se i migranti diventano capro espiatorio
La regione greca dell’Evros, devastata la scorsa estate dagli incendi, è anche il confine esterno dell’UE: forte la tentazione di scaricare la responsabilità del fuoco sui migranti che l’attraversano. Gli esperti però, fanno notare le responsabilità delle istituzioni elleniche
8 gennaio 2024
La brutalità del confine Turchia-Bulgaria, dove i morti di frontiera restano senza nome
Il Collettivo rotte balcaniche Alto vicentino denuncia nel dettagliato report “Torchlight” le condizioni delle persone in transito in Bulgaria. Vivono nei campi in pessime condizioni. E chi muore tentando di attraversare il confine rischia di non ricevere identificazione e sepoltura. “Un contesto tragico”
27 dicembre 2023
Come un rifugiato siriano resiste ai brutali respingimenti croati in tribunale
Così un rifugiato siriano si oppone ai brutali respingimenti croati in tribunale: Sami Barkal ha filmato le guardie di frontiera mentre picchiavano gli altri richiedenti asilo e sta sfidando la Croazia davanti alla Corte europea dei diritti umani
23 dicembre 2023
Trieste capolinea: diventare adulti lungo la rotta balcanica
Trieste, città di frontiera, è l’ultima fermata della rotta balcanica. Nel 2023 i dati hanno registrato un incremento degli arrivi dei minori non accompagnati. Cosa vuol dire crescere lungo la rotta balcanica? Cosa succede una volta arrivati a Trieste? Un’analisi
12 dicembre 2023
Più di mille tombe senza targa scoperte lungo la rotta balcanica
Rifugiati e migranti vengono seppelliti in tombe senza nome in tutta l’Unione europea, con una frequenza che non ha precedenti al di fuori della guerra. Il Guardian rivela che almeno 1.015 uomini, donne e bambini morti ai confini dell’Europa negli ultimi dieci anni sono stati sepolti prima di essere identificati
20 novembre 2023
Ritorno sulla frontiera tra Bosnia ed Erzegovina e Unione europea, a quasi tre anni dall’incendio che distrusse il campo di Lipa. Le persone incontrate denunciano i respingimenti illegali e le vessazioni delle polizie. Tra gennaio e ottobre 2023 i passaggi nei Balcani occidentali sono stati quasi 100mila. Il videoreportage a cura di Bianca Senatore per Altreconomia
24 ottobre 2023
Migranti, a Trieste in 400 all’addiaccio. L’allarme delle associazioni
Sono 391 le persone richiedenti asilo arrivate dalla rotta balcanica che a Trieste sono ancora prive di accoglienza, circa 220 delle quali accampate in condizioni di degrado al Silos vicino alla stazione.
8 settembre 2023
Frontex assolta per il rimpatrio illegale di una famiglia siriana. Il Tribunale Ue “salva” l’Agenzia
La Corte di giustizia ha respinto il ricorso di una famiglia rimpatriata dalla Grecia verso la Turchia in un’operazione congiunta delle autorità greche con l’Agenzia che, secondo i giudici, non ha il dovere di entrare nel merito della decisione di uno Stato membro di negare la protezione a una persona. Un precedente problematico
26 agosto 2023
Caritas. «Migranti, basta parlare di emergenza, ora un tavolo nazionale col governo»
Un confronto aperto e a diversi livelli – con il governo, i comuni, le regioni e le altre reti del terzo settore impegnate nell’accoglienza – che permetta di affrontare la questione dei migranti in modo strutturale e non emergenziale. Lo chiede Caritas italiana al governo proprio mentre inizia l’ultimo mese di una estate che vede gli sbarchi toccare quota 106.000, più del doppio dell’anno scorso, mentre sale a 85.000 circa il numero delle persone accolte nel sistema italiano.
25 agosto 2023
La drammatica condizione dei migranti in arrivo a Trieste: “500 persone abbandonate in strada”
I trasferimenti dei richiedenti asilo in arrivo nella città dalla rotta balcanica sono fermi, mentre gli arrivi aumentano (quasi 8mila tra gennaio e luglio). Crescono i casi di famiglie e i minori soli costretti a dormire all’addiaccio. Le istituzioni restano immobili, negando servizi di bassa soglia. La rete solidale cittadina fa il punto della situazione.
22 agosto 2023
In Grecia 18 migranti sono morti in un incendio al confine con la Turchia
In Grecia 18 migranti sono morti in un incendio al confine con la Turchia
I vigili del fuoco hanno trovato i corpi carbonizzati nella foresta di Dadia. Probabilmente le persone erano entrate irregolarmente nel Paese” dopo aver attraversato il fiume Evros.
16 agosto 2023
Ottantaquattro posti in una struttura dedicata dove verranno rinchiusi per un mese coloro che hanno poche chance di ottenere il permesso di soggiorno. Ma mancano gli accordi per i rimpatri.
10 agosto 2023
Senza soccorsi e senza accoglienza
Almeno 41 persone sono morte in un naufragio – il quarto in pochi giorni – al largo di Lampedusa. Ma a causa dell’aumento degli arrivi, raddoppiati rispetto al 2022, e i tagli all’accoglienza, mancano 50mila posti per ospitare chi arriva.
26 luglio 2023
Come l’Europa ha esternalizzato il controllo delle frontiere in Africa
L’Unione Europea sta militarizzando i confini interni dell’Africa per frenare la migrazione, con scarsa considerazione per i diritti umani.
1 luglio 2023
Tutti sapevano che la nave migrante era condannata. Nessuno ha aiutato
Invece di inviare una nave ospedale della marina o specialisti del soccorso, le autorità greche hanno inviato una squadra che comprendeva quattro uomini mascherati e armati di un’unità operativa speciale della guardia costiera.
27 giugno 2023
La protesta dei migranti davanti alla Prefettura di Trieste
“Una protesta silenziosa: a parlare solo i cartelli che tengono in mano: Viviamo in strada da mesi. Documenti e accoglienza dignitosa per tutti”. Poche parole semplici per un messaggio diretto e chiaro. Si svolge così, martedì mattina, la protesta dei migranti che si sono riuniti in piazza Unità d’Italia, davanti alla Prefettura di Trieste
15 giugno 2023
“Vite abbandonate”, la situazione dei migranti in arrivo dalle rotte balcaniche a Trieste
Al confine orientale l’assenza istituzionale lascia per strada migliaia di persone, soccorse solo dalle associazioni umanitarie. L’emergenza invasione è “artificiale”: il numero degli arrivi, infatti, è assolutamente gestibile. Una rete solidale di realtà che operano in città ha curato un rapporto per far luce su inefficienze e omissioni
6 giugno 2023
Frontex ha contribuito all’espulsione di quasi 25.000 persone nel 2022
L’agenzia di frontiera dell’UE Frontex ha contribuito all’espulsione di quasi 25.000 persone dal territorio dell’UE nel 2022, un record. Il numero di persone allontanate tramite voli di linea e procedure di rimpatrio “volontarie” è in costante aumento e l’impiego delle squadre di rimpatrio di Frontex ha consentito l’allontanamento di quasi 4.000 persone nel corso dell’anno. L’agenzia ha confermato che le espulsioni rimangono una “priorità fondamentale”
29 maggio 2023
“Quasi mille migranti scomparsi sull’isola di Lesbo in un anno”. La denuncia di Msf
Le condizioni di vita delle persone in “accoglienza” sull’isola greca sono in costante deterioramento. Registrati anche numerosi casi di violenze, presunti rapimenti e respingimenti, e privazioni di cibo e riparo. L’organizzazione rilancia l’allarme, segnalando “crudeli tattiche di dissuasione nel più grande campo della Grecia”
19 maggio 2023
Le prove dei respingimenti da parte della Guardia costiera greca verso la Turchia
La Grecia dice di non abbandonare i migranti in mare. È stata colta sul fatto. Le prove video mostrano i richiedenti asilo, tra cui alcuni bambini piccoli, che vengono radunati, portati in mare e abbandonati su un gommone dalla Guardia Costiera greca.
21 marzo 2023
Il Friuli Venezia Giulia vuole usare le “fototrappole” per i migranti al confine
Entro la fine della settimana la Regione Friuli Venezia Giulia consegnerà alle forze dell’ordine 65 fotocamere acquistate lo scorso anno per individuare i migranti che tentano di oltrepassare i confini tra la Slovenia, la Croazia e l’Italia attraverso la cosiddetta “rotta balcanica”, percorsa ogni anno da migliaia di persone nonostante il rafforzamento dei controlli.
17 maggio 2023
Sarà una struttura da trecento posti. Ancora da identificare il sito. Il via libera alla struttura dal vertice tra i prefetti, il governatore Fedriga e il commissario straordinario Valenti
9 maggio 2023
Respingimenti alla frontiera con la Slovenia: i dati che smontano gli annunci del governo
A fine 2022 il Viminale aveva prefigurato la ripresa delle riammissioni dei migranti in Slovenia, già dichiarate illegittime. Lubiana si è però rifiutata di accettarle nel 90% dei casi. Le autorità di frontiera hanno dovuto perciò virare sui provvedimenti di espulsione: oltre 650 in pochi mesi, di cui 500 a carico di cittadini afghani tecnicamente inespellibili.
24 aprile 2023
Frontex spenderà centinaia di milioni di euro in sorveglianza e deportazioni
Ammonta a poco meno di 600 milioni di euro la spesa totale prevista da Frontex per il 2023. La voce più consistente è rappresentata dai 260 milioni di euro per i sistemi informatici (tra cui lo sviluppo di software, infrastrutture e sistemi amministrativi) seguita da quella per l’acquisto di attrezzature finalizzate alla sorveglianza delle frontiere marittime e terrestri (180 milioni di euro, di cui 144 destinati all’acquisto di droni).
23 aprile 2023
Il viaggio impossibile sulla rotta bulgara
Respingimenti indiscriminati e pestaggi: la Bulgaria blocca i migranti provenienti dalla Turchia dirottandoli sui Balcani o verso le coste. Da cui partono i barconi della morte
13 aprile 2023
Lipa, il nuovo centro di detenzione
Le prime immagini del centro di detenzione per 12 persone costruito all’interno del campo di Lipa, al confine tra Bosnia ed Erzegovina e Croazia.
5 aprile 2023
Il muro della Bulgaria. Un altro ostacolo europeo ai diritti dei migranti
La Commissione europea ha messo a disposizione 600 milioni di euro per sostenere gli Stati membri nelle attività di contrasto ai flussi delle persone. La Bulgaria tra i primi destinatari dei finanziamenti, punta a rafforzare la barriera di 130 chilometri con la Turchia. Mentre Ong e volontari internazionali denunciano gravi violazioni e abusi
20 marzo 2023
Commissione Ue: migrazioni, iniziative su gestione europea integrata delle frontiere e rimpatri
Le priorità della strategia -orientata da una visione securitaria- comprendono 15 componenti essenziali, tra cui: il controllo di frontiera, sostenuto dai sistemi IT su larga scala e dalla collaborazione tra le agenzie per migliorare la governance della migrazione e la preparazione alle crisi; ricerca e soccorso (“è prioritario assicurare il coordinamento tra gli Stati di bandiera e gli Stati costieri, e sviluppare le migliori pratiche di condivisione tempestiva e completa delle informazioni”); un sistema comune dell’Ue per i rimpatri.
15 marzo 2023
Secondo un’inchiesta condotta dal quotidiano spagnolo e da Solomon, le autorità greche hanno sottratto più di due milioni di euro tra contanti e oggetti di valore ai migranti irregolari tra il 2017 e il 2022. Un arco di tempo durante il quale più di ventimila persone sono state respinte in Turchia attraverso il fiume Evros. Quando è scoppiata la crisi sul confine greco-turco, la pratica dei respingimenti si è estesa anche nell’entroterra per centinaia di chilometri. L’inchiesta condotta da El Pais conferma un modus operandi ben preciso: furto dei beni, diniego della possibilità di fare richiesta di asilo, detenzione nelle caserme oppure in magazzini adibiti agli arresti arbitrari, violenze e respingimenti verso la Turchia, spesso su gommoni affidati alle acque dell’Evros.
14 gennaio 2023
In occasione della visita del ministro Piantedosi a Trieste di sabato 14 gennaio che parteciperà al Comitato per l’ordine e la sicurezza, Amnesty International diffonde un comunicato stampa in cui denuncia le gravi condizioni in cui versa il sistema di accoglienza in città. Una situazione che, seppur gestibile, non trova risposte adeguate dalle istituzioni locali.
3 gennaio 2023
Bosnia Erzegovina, il punto sulla rotta balcanica
La Bosnia Erzegovina è uno dei paesi maggiormente attraversati dalle rotte balcaniche della migrazione. Cosa è accaduto negli ultimi mesi? Ce lo spiega da Bihać Silvia Maraone, project manager di IPSIA che coordina gli interventi in alcuni campi di accoglienza e di transito per rifugiati nella regione
24 dicembre 2022
Quale accoglienza per le persone in transito a Milano?
A Milano, da anni, giungono persone in arrivo dalle “rotte balcaniche” o dal Sud del Paese. Sono in transito verso altre destinazioni, in particolare Nord Europa, e non intendono rimanere intrappolate in Italia. Tantissime arrivano alla stazione Centrale e rischiano di trascorrere la notte all’addiaccio anche nella stagione più dura. Tra loro anche numerosi minori soli. Quale accoglienza è garantita loro dalle istituzioni? E qual è il ruolo dei volontari e delle associazioni?
18 dicembre 2022
Morire di freddo a Bolzano. Reportage dall’Alto Adige, tra discriminazione e diritti negati
Ai primi di dicembre un ragazzo di 19 anni è morto assiderato a Bolzano mentre dormiva in un rifugio di fortuna sotto un viadotto ferroviario. Questa morte fa emergere la contraddizione dell’Alto Adige, che ogni anno spalanca le porte a milioni di turisti e al tempo stesso costringe centinaia di persone a vivere all’addiaccio
12 dicembre 2022
A introdurre la prassi era stato l’attuale ministro dell’Interno Matteo Piantedosi quando era capo di gabinetto di Salvini al Viminale. Poi la sua circolare era stata di fatto sospesa dai giudici che avevano dichiarato le riammissioni informali illegittime rispetto al diritto nazionale ed europeo. Incurante di leggi e sentenze, oggi il governo ci riprova. Ma secondo un rapporto sui respingimenti in Ue, l’Italia sembra essere in buona compagnia.
28 novembre 2022
La storia e le prove di un doppio respingimento illegale tra Grecia e Macedonia del Nord
Il Border violence monitoring network ha raccolto la testimonianza di un richiedente asilo sottoposto a due pushback in Macedonia del Nord il 23 aprile 2022. Le immagini e i video ripresi con il cellulare nel campo di transito di Vinojug mostrano la negazione del diritto all’asilo. Con la complicità di un agente della Repubblica Ceca
26 ottobre 2022
Persone trovate ammanettate e ferite sull’isola greca di Lesvos
Il 20 ottobre 2022, una squadra di emergenza dell’organizzazione medica internazionale Medici senza frontiere (MSF) ha ricevuto un’allerta ufficiale su un gruppo di persone, appena arrivate sull’isola greca di Lesbo, che necessitavano di cure mediche urgenti. Quando una squadra di MSF è arrivata sul posto, ha trovato tre persone strettamente ammanettate e quattro ferite, secondo quanto riferito per le percosse.
22 ottobre 2022
Piantedosi al Viminale, la video-inchiesta a Trieste
Il nuovo governo Meloni non si è ancora praticamente insediato che già a livello locale in Friuli-Venezia Giulia le forze politiche dell’estrema destra propongono di tornare alle “riammissioni informali attive” -cioè ai #respingimenti illegali delle persone, richiedenti asilo inclusi- alla frontiera tra Italia e Slovenia.
8 settembre 2022
Un recente “incidente” con i richiedenti asilo al confine greco-turco solleva interrogativi sull’uso da parte delle autorità della tecnologia di sorveglianza finanziata dall’UE per le missioni di ricerca e salvataggio.
2 settembre 2022
Un altro morto nel Cpr di Gradisca d’Isonzo, “buco nero” del Friuli-Venezia Giulia
Sale a cinque il numero di persone che hanno perso la vita nel Cpr di Gradisca d’Isonzo da quando ha riaperto, nel 2019. Le associazioni che si occupano dei diritti delle persone in movimento sul territorio, tra cui RiVolti ai Balcani, chiedono “l’avvio di un’adeguata e approfondita indagine”. Sul caso e sul centro, la “peggiore vergogna” della Regione.
31 agosto 2022
Alaa Hamoudi fa causa all’agenzia di frontiera dell’UE Frontex dopo che lui e altre 21 persone sarebbero state abbandonate in un gommone senza motore. “Ero vicino alla morte’: così il giovane siriano racconta come i funzionari greci lo abbiano respinto in mare aperto.
28 agosto 2022
La polizia bulgara trattiene 141 migranti afgani vicino a Burgas
Le autorità bulgare hanno affermato che la polizia ha arrestato 141 migranti che tentavano di entrare nel paese senza “permesso”, tutti uomini originari dell’Afghanistan. La polizia il 28 agosto ha affermato che avrebbe rafforzato la sicurezza lungo il confine della nazione dell’Europa orientale con la Turchia a causa dei crescenti attraversamenti di migranti.
10 agosto 2022
Tra Serbia e Ungheria: l’ultima corsa dei migranti
Il confine tra Ungheria e Serbia è lungo 175 chilometri ed è interamente recintato da una doppia rete di filo spinato alta 4 metri, costellata di sensori che regalano scosse elettriche ai più intraprendenti e presidiata da una divisione indipendente della polizia ungherese chiamata “Cacciatori di frontiera”, che conta circa 4mila uomini ben armati e mal pagati (stipendio lordo mensile di 260mila fiorini, poco più di 650 euro).
14 giugno 2022
Tra i solidali che aiutano i migranti in Serbia, ancora respinti
Non si ferma il confinamento di migliaia di persone -specie afghani, siriani e pakistani- e l’allontanamento da e verso il Paese balcanico. Un gruppo di volontari di Circolo Arci Spazio Condivisosi è recato sulla frontiera con l’Ungheria per descrivere il supporto di singoli e Ong: “I governi parlano di profughi ucraini ma qui ci si vergogna di essere europei”
7 giugno 2022
I trafficanti usano i rifugiati per contrabbandare droga dall’Iran alla Turchia
Vi sono crescenti denunce e indicazioni che i rifugiati che attraversano illegalmente il confine turco-iranico, la rotta di un esodo dall’Afghanistan verso l’Occidente, siano costretti a contrabbandare droga dai loro trafficanti
30 maggio 2022
La Grecia afferma che non consentirà l’ingresso illegale di migranti via terra o via mare
Il sette e l’otto maggio, presso il Centro Ernesto Balducci di Zugliano, si è discusso dei campi per migranti presenti nella regione balcanica e in Grecia. È stato possibile grazie a numerosə attivistə, avvocatə, studiosə ed altrə, chiamatə a raccolta dalla rete di RiVolti ai Balcani. Lo abbiamo fatto in un luogo di frontiera -una di quelle aree in cui è possibile assaporare le contraddizioni del limite, della vicinanza alla diversità -e in uno spazio di per sé ibrido: casa di accoglienza per stranieri, luogo di promozione culturale, centro convegni. Un microcosmo che accoglie le suggestioni eterogenee del territorio e le trasforma in qualcosa da cui prendere esempio.
17 maggio 2022
23 marzo 2022
“Falsa speranza”: i burundesi sono stati ingannati per pagare molto per l’asilo in Serbia
Il Balkan Insight ha ricostruito uno schema piramidale che induce cittadini burundesi “disperati” a pagare migliaia di euro in cambio della falsa garanzia di ingresso in Serbia e l’eventuale asilo.
26 aprile 2022
Il processo per l’incendio al campo di Moria è durato due giorni, durante i quali, a causa di problemi di interpretazione, gli imputati non avevano generalmente idea di cosa stesse succedendo. Il testimone che aveva fatto i loro nomi non poteva essere trovato. La difesa ha sostenuto che la sua dichiarazione scritta doveva quindi essere considerata inammissibile, ma è stata lasciata in piedi. Nel tardo pomeriggio del 12 giugno, è stato emesso il verdetto: tutti e quattro sono stati condannati a 10 anni di prigione. L’interprete del tribunale ha ripetuto il verdetto in farsi, ma gli imputati potevano già dire, dalle facce abbattute dei loro avvocati, che la notizia non era buona. “Non potevo guardarli negli occhi”, mi ha detto Doussi, uno dei loro avvocati. “Volevo che la terra si aprisse e mi inghiottisse”.
12 aprile 2022
La vita nel campo di Lipa (video)
Mohammad ha deciso di tentare il pericoloso percorso verso l’Europa piuttosto che pagare una tangente di migliaia di euro per un lavoro in Bangladesh. Tre anni dopo si trova nel campo di Lipa in Bosnia, sperando ancora di raggiungere l’Ue
17 marzo 2022
Sotto accusa il capo dell’agenzia che sorveglia i confini esterni, Fabrice Leggeri. Avrebbe occultato le prove di quanto accaduto nell’Egeo.
14 marzo 2022
Due rifugiati, entrambi al confine polacco. Ma sono due “mondi a parte”
Un giovane in fuga dalla guerra in Sudan e una giovane donna che stava evacuando l’Ucraina sono entrate in Polonia contemporaneamente. Hanno avuto esperienze molto diverse.
6 marzo 2022
La triste storia della Direttiva europea che dà protezione agli ucraini in fuga
Il 3 marzo il Consiglio europeo ha attuato la Direttiva 55 del 2001 per garantire tutela immediata e temporanea alle persone in fuga dalla guerra. Un’applicazione positiva ma drammaticamente tardiva, che avrebbe potuto riguardare anche i popoli siriani o afghani, e che giunge dopo anni di esternalizzazione, chiusure, respingimenti.
20 febbraio 2022
Frontex nei Balcani punta sui dati biometrici per bloccare le persone
Dalla Bosnia ed Erzegovina alla Macedonia del Nord, l’Agenzia europea sta sperimentando un nuovo sistema di sorveglianza ed espulsione che minaccia i diritti dei migranti. È potenzialmente pericoloso anche per i cittadini dell’Unione.
15 febbraio 2022
La Francia spinge per il “limbo legale” ai confini dell’Europa
La presidenza francese dell’Ue sta facendo pressioni per la creazione di un limbo legale vicino ai suoi confini. Un tale passo ha allarmato a lungo gli attivisti per i diritti umani, che avvertono che potrebbe portare alla detenzione sistematica di migranti vulnerabili ai confini dell’UE e alla creazione di accampamenti simili a ghetti.
13 febbraio 2022
Report mensile del Border violence monitoring network sui respingimenti nell’area balcanica
A gennaio, la rete ha registrato 29 testimonianze di respingimenti che hanno avuto un impatto su 344 persone in movimento attraverso i Balcani.
8 febbraio 2022
Le richieste di asilo albanesi continuano ad aumentare anno dopo anno
Secondo i dati pubblicati dall’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo, dal gennaio al novembre 2021 sono state presentate oltre 10mila domande di asilo da parte di cittadini albanesi, con un aumento del 66% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Albania detiene il record per la nazione con il maggior numero di richiedenti asilo nello spazio Ue.
7 febbraio 2022
Perché le persone originarie del Bangladesh intraprendono vie “irregolari” per raggiungere l’Italia?
Rahman ha affermato che i trafficanti di esseri umani del Bangladesh che vivono in Serbia chiedono tra i 4mila ei 6mila euro a persona per contrabbandare qualcuno dalla Serbia all’Italia. “Il modo più sicuro per fare il viaggio è salire su un camion che va in Italia dalla Serbia. Ma devi pagare un sacco di soldi ai trafficanti per realizzarlo”, ha detto il giovane. “Altri modi includono attraversare i confini a piedi, che è rischioso ma meno costoso”.
4 febbraio 2022
Accuse di tortura contro le guardie di frontiera greche
La denuncia di Parvin A. giovane donna iraniana che accusa le autorità greche di violenze nei respingimenti verso le coste turche. La ricostruzione di quanto accaduto a cura di Der Spiegel in collaborazione con il Forensic Architecture.
24 gennaio 2022
Le Ong accusano il governo cresco della “crisi della fame” nei campi profughi
Diverse Ong hanno accusato il governo greco di fomentare una crisi della fame nei campi profughi con scelte politiche “consapevoli” che hanno impedito a migliaia di persone di accedere al cibo.
23 gennaio 2022
I migranti al confine con l’Ungheria diventano parte della campagna elettorale
Il primo ministro Viktor Orban, a seguito di sondaggi che suggeriscono che ad aprile affronterà le sue elezioni più combattute in oltre dieci anni, sta facendo una campagna anti-immigrazione ed è desideroso di usare la prospettiva di un’ondata di migranti che si accumulano al confine dell’Ungheria come mezzo per mobilitare la sua base di elettori conservatori.
21 gennaio 2022
Il Collective Aid, una ONG attiva in tutta la regione dei Balcani, riferisce di sgomberi da campi informali e di violenze indiscriminate e distruzione di proprietà da parte della polizia serba contro le persone in movimento nella Serbia settentrionale. Intanto, aumenta la violenza nei confronti degli afghani
18 gennaio 2022
Spesi 31,5 milioni per il muro anti-migranti
Il governo sloveno dichiara che per la costruzione del filo spinato al confine con la Croazia ha speso in totale 31,5 milioni di euro. Saranno costruiti altri cinquanta chilometri di “muro”.
19 gennaio 2022
La rotta balcanica prima della rotta balcanica
Sempre più battuta a partire dal 2010 ma letteralmente “esplosa” nel biennio 2015-16, quando è stata attraversata da quasi un milione di persone, la cosiddetta “rotta balcanica”, ha assunto negli ultimi anni un ruolo centrale nell’evoluzione dei fenomeni migratori diretti verso l’Unione europea.
12 gennaio 2022
Sono 629 i casi di respingimenti illegali dalla Grecia verso la Turchia registrati nel 2021
Un rapporto di Aegean Boat Report ricostruisce come nel 2021 sono stati registrati 629 casi di respingimento illegale di migranti nelle isole dell’Egeo: la maggior parte (371 di loro) si è svolta sulle isole di Lesbo e Samo.
7 gennaio 2022
Il rapporto redatto da Infokolpa mette in luce le pratiche di respingimento e la progressiva erosione del diritto d’asilo in Slovenia. Trovano conferma le strategie violente ed illegali della “guerra asimmetrica” contro le persone in movimento e in cerca di protezione, portata avanti dagli Stati e dall’Ue in modo sempre più unitario e coerente.
5 gennaio 2022
Varcare le frontiere: in un caffè di Belgrado, codici, contanti e una quota per lo Stato
Una recinzione di filo spinato al confine ungherese a nord e le tattiche, a volte violente, impiegate dalla polizia croata a ovest hanno dato origine a una redditizia industria del contrabbando dei migranti. Le storie dell’orrore sono comuni, le persone in transito sono vulnerabili a frode e sfruttamento, prostituzione, stupro, abusi fisici e rapimenti.
3 gennaio 2022
Macedonia del Nord e migranti, una storia di solidarietà
Lence Zdravkin, una donna di 54 anni che vive nella città di Veles, è divenuta famosa per l’aiuto che presta da oltre otto anni ai rifugiati nel loro viaggio verso i paesi dell’Europa occidentale. Migliaia di rifugiati provenienti dall’Afghanistan, dalla Siria, dall’Iraq e da altri paesi, entrati in Macedonia del Nord dalla Grecia, continuano il loro viaggio seguendo la ferrovia, che sanno li condurrà fuori dal paese verso nord e verso la destinazione che sperano di raggiungere.
31 dicembre 2021
L’ingresso in Unione Europea dalla Croazia è diventato più difficile e pericoloso e i migranti arrivati in Bosnia sono bloccati. Avendo esaurito le loro risorse e con il governo bosniaco che impedisce alle Ong di assisterli, sopravvivono con lavori saltuari o sprofondano nell’apatia e nella droga.
27 dicembre 2021
Migranti, soldi dell’Italia per confinarli nel centro bosniaco di Lipa
L’Italia ha finanziato con un milione e mezzo di euro il centro sul confine tra Bosnia e Croazia. Il rapporto di RiVolti ai Balcani spiega perché non c’è niente di temporaneo e svela il volto di un’Europa che investe sui respingimenti costruendo luoghi dove le persone sono dimenticate e i diritti sospesi.
23 dicembre 2021
La feroce “normalità” dei respingimenti illegali ai confini dell’Unione europea
Da gennaio a novembre 2021 la rete internazionale Prab denuncia quasi 12mila casi di #pushback in Europa: il 74% tra Croazia e Bosnia ed Erzegovina. Tra le nazionalità più colpite c’è anche quella afghana. Sono coinvolte famiglie con minori.
8 dicembre 2021
Violenza e abusi contro i migranti lungo la rotta balcanica. Il caso della Croazia
Le autorità croate hanno sistematicamente aggredito le persone in transito, negando loro il diritto d’asilo e violando il diritto europeo e internazionale. L’accusa di Amnesty International dopo la pubblicazione integrale del durissimo report del Comitato europeo per la prevenzione della tortura sulle violenze di Zagabria
6 dicembre 2021
Il nido dell’aquila. Migranti, rifugiati percorrono la nuova rotta balcanica
Il “nido dell’aquila”: migranti e rifugiati percorrono la nuova rotta balcanica. Migranti e rifugiati che tentano di raggiungere l’Ue utilizzano sempre più una nuova rotta attraverso il Kosovo, aiutati da trafficanti e intermediari locali.
1 dicembre 2021
Rotta balcanica: storie e progetti solidali in Bosnia ed Erzegovina
Da Tuzla a Sarajevo, da Bihać a Velika Kladuša: decine di volontari e attivisti, bosniaci o internazionali, supportano dal basso i diritti e le necessità dei migranti in transito in Bosnia ed Erzegovina.
25 novembre 2021
Cittadini italiani trattenuti e respinti al confine greco-macedone: Asgi accusa Frontex
Quattro soci dell’Associazione Studi Giuridici Immigrazione che stavano svolgendo un sopralluogo sul confine greco-macedone sono stati prima fermati da agenti della polizia greca e di Frontex e poi respinti verso la Macedonia del Nord. “Un chiaro indicatore dei rischi che corrono i cittadini stranieri che tentano di raggiungere l’Ue. Vogliamo spiegazioni”
22 novembre 2021
L’Unione europea deve “sigillare” le sue frontiere esterne per scoraggiare i migranti che non sono più i benvenuti nel ricco blocco di 27 membri, ha dichiarato giovedì il ministro degli Interni sloveno Ales Hojs, che attualmente presiede il Consiglio dell’Ue.
10 novembre 2021
Tra Slovenia e Croazia c’è un filo spinato che uccide
Tra Slovenia e Croazia c’è un filo spinato che uccide. Il documentario di Tiha K. Gudac racconta come il “nuovo” muro europeo oltre che traumatizzare le persone in transito, separa e divide la vita delle comunità locali.
8 novembre 2021
Confine Bosnia-Croazia. Aerei Ue a caccia di profughi e ruspe per scacciare le famiglie
Come nel Mediterraneo gli equipaggi di Frontex danno la caccia ai migranti sui barconi da riconsegnare agli aguzzini dei campi di prigionia, nei Balcani puntano i teleobiettivi tra costoni, dirupi, foreste fittissime, segnalando poi alle squadre croate sul terreno la posizione dei profughi.
2 novembre 2021
La Bosnia rischia nuovamente di dividersi, avverte un alto funzionario internazionale
Il principale rappresentante della comunità internazionale in Bosnia ha avvertito che c’è un rischio “molto reale” di un ritorno al conflitto. Christian Schmidt ha affermato che se la minaccia dei separatisti serbi di ricreare il proprio esercito, dividendo le forze armate nazionali in due, dovesse diventare realtà più forze di pace internazionali sarebbero necessarie per evitare lo scoppio di una nuova guerra.
23 ottobre 2021
Violenze e respingimenti: la “stretta” della Slovenia sui migranti. Con l’aiuto dell’Italia
Otto casi di respingimenti a catena dalla Slovenia alla Bosnia ed Erzegovina nel mese di settembre 2021. Più di cento persone coinvolte, in prevalenza cittadini afghani e pakistani, che denunciano violenze da parte della polizia slovena. Molte di loro (almeno 34) sono state fermate a “un passo” dal confine italiano: la “stretta” del governo di Lubiana sul controllo del territorio, in collaborazione con la polizia italiana, sembra dare i primi risultati.
13 ottobre 2021
I nuovi muri europei contro i migranti
Non servono a fermare le persone, producono sofferenze inaudite e spingono migranti e trafficanti ad aprire altre rotte, ma nonostante questo l’Europa sta entrando in una nuova epoca dei muri. davanti alla possibilità di una nuova ondata di profughi in particolare provenienti dall’Afghanistan, dodici Paesi europei hanno chiesto a Bruxelles di finanziare con fondi europei la costruzione di muri alle loro frontiere.
8 ottobre 2021
Respingimenti sulla rotta balcanica: l’inchiesta che smaschera la polizia croata e l’Ue
Un team di giornalisti internazionali ha documentato a inizio ottobre le brutalità dei corpi speciali nei confronti delle persone in transito, migranti e richiedenti asilo, al confine tra Croazia e Bosnia ed Erzegovina. “Il silenzio intollerabile dell’Europa in questi anni continua. Non è sufficiente preoccuparsi” denuncia Maddalena Avon del Centro studi per la pace di Zagabria.
3 ottobre 2021
Per i migranti in Grecia, la strada per il paradiso passa per l’Albania
All’inizio degli anni Novanta, decine di migliaia di migranti albanesi impoveriti hanno arrancato attraverso i boschi di querce vicino al villaggio di Ieropigi, schivando le pattuglie di confine greche per cercare lavoro in Grecia dopo il crollo del comunismo in Albania. Trent’anni dopo, il flusso transfrontaliero si è invertito, anche se su scala molto più ridotta. Ora sono le persone del Medio Oriente e dell’Africa che corrono attraverso gli stessi boschi di querce, spostandosi questa volta dalla Grecia all’Albania, a metà del loro lungo viaggio verso il cuore dell’Europa.
27 settembre 2021
La violenza della polizia in Bosnia ed Ezergovina e i rischi per le persone in transito
Il Consiglio d’Europa censura il governo di Sarajevo: diffusi i maltrattamenti e le violenze da parte delle forze dell’ordine, in alcuni casi “equivalenti alla tortura”. Un problema che riguarda anche i migranti bloccati alle porte dell’Unione europea. Ma i respingimenti dalla Croazia (e non solo) continuano.
26 settembre 2021
Le violenze sui cittadini afghani respinti alle porte dell’Unione europea
Secondo Border Violence Monitoring Network, dal gennaio 2017 all’agosto 2021, lungo la rotta balcanica 11,300 afghani sono stati vittime di respingimenti. In totale, 481 casi di #pushback registrati, che rappresentano il 41% di tutte le testimonianze raccolte dalla rete. Le statistiche evidenziano come, nei casi registrati che coinvolgono afghani, le persone sono state prese di mira con brutale violenza fisica, che in molti casi equivale alla tortura.
14 settembre 2021
Le donne della rotta balcanica esistono, sono tante e sono esauste: spesso rimangono indietro per fattori culturali o sanitari, altre volte perché si occupano dei bambini. Oggi sappiamo che subiscono forte violenze: tante di loro state derubate, picchiate, umiliate e insultate ripetutamente dai poliziotti e dalle poliziotte croate e spesso vivono in situazioni di vicinanza forzata con altri gruppi etnici che peggiorano, se possibile, la situazione.
9 settembre 2021
Da un inferno all’altro. A un anno dall’incendio del campo profughi di Moria
A un anno di distanza dall’incendio del campo di Moria, quello che è certo è che l’Europa ha perso l’ennesima occasione per ripensare le sue politiche migratorie. Dopo l’incendio poteva riorganizzare l’accoglienza, redistribuire le persone e pretendere che gli Stati membri si facessero carico di poche migliaia di persone. Invece le autorità europee hanno deciso di rimpiazzare l’inferno con un altro inferno, una prigione con un’altra prigione.
Udruzenje: un aiuto per chi resta
Il progetto Daily integration center Intergreat, a Sarajevo, accompagna i richiedenti asilo che si fermano in Bosnia ed Erzegovina verso l’autonomia
I volontari di Tuzla
Il progetto ha permesso di garantire continuità all’attività del gruppo dei volontari di Tuzla che da cinque anni porta aiuti ai migranti ogni giorno
Il centro diurno di Emmaus a Tuzla
Il progetto dell’organizzazione bosniaca ha garantito diritti e supporto ai migranti in transito di diritti oltreché momenti di scambio culturale
Puz: accogliere davvero a Tuzla
Il progetto a Tuzla ha come obiettivo l’integrazione dei richiedenti asilo attraverso la creazione di un piano individuale per il loro inserimento nella società e per prevenire l’abbandono del processo di asilo.
Kompass 071 a Sarajevo
Il progetto ha permesso di ampliare e ristrutturare il daily center che accoglie e assiste i migranti in transito a Sarajevo
A Sarajevo occhi aperti sui diritti
Il progetto prevede la possibilità per le persone in transito di sottoporsi a visite oculistiche ed eventualmente acquistare occhiali e lenti a contatto.
Anela e i solidali di Bihać
Il progetto ha permesso di finanziare la distribuzione di beni di prima di necessità, come cibo e vestiti, nella città di Bihać da parte di un gruppo di volontari
SOS Bihać è sulla frontiera
Il progetto ha permesso di monitorare i confini con la Croazia per portare soccorso ai migranti respinti della polizia
In movimento con U Pokretu
Il progetto mira a sensibilizzare la comunità locale di Bihać, soprattutto la popolazione più giovane, sul contesto migratorio in cui vivono grazie a iniziative di incontro tra le persone in transito e la popolazione residente.
No Name Kitchen a Velika Kladuša
Il progetto ha permesso ai migranti respinti dalla Croazia di beneficiare di voucher per l’acquisto di cibo e di avere accesso a cure mediche
Rahma “scalda” Velika Kladuša
Il progetto propone attività di sensibilizzazione della popolazione di Velika Kladuša sul tema delle migrazioni attraverso eventi in cui le persone in transito incontrano i residenti.
Il documentario del BVMN
Un lavoro di inchiesta a cura del Border Violence Monitoring Network sulle condizioni delle persone in transito lungo la rotta balcanica